STOP

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• Giu 12, 2016
• admin
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Lavoriamo da più di trenta anni a stretto contatto con le donne e l’immagine di ognuna di esse, il nostro lavoro meravigliosamente elegante e ricco di soddisfazione ci permette di conoscere le loro vite.

Potremmo scrivere un’infinità di storie di attimi e momenti, potremmo fotografare la loro bellezza e le loro ricchezze interiori per dipingerne, come in un quadro, i loro sogni e le loro speranze.

Condividiamo il momento più atteso della vita di ogni donna, il matrimonio e la scelta dell’abito da sposa ed è proprio in queste circostanze che comprendiamo e difendiamo le bellezze delle femminilità che sono immensamente ricche di fascino, carisma e vita.

Non ci sono ne barriere ne culture, ne lontananze geografiche che possano permettere il maltrattamento della donna sia fisico che mentale.

Le nostre collezioni sposa sono definite “free” libere, disegnate sotto lo studio costante delle società multietniche e cosmopolite, dove le ragazze, donne e madri si possano riconoscere per scegliere l’abito da sposa più adatto alla loro festa.

Crediamo che l’unicità del capo e la sartorialità italiana siano i capisaldi fondamentali per raggiungere il successo di pubblico e la condivisione dell’immagine sposa unica e libera.

Facciamo valere la bellezza di ogni donna, facciamo in modo che le caratteristiche sociali e culturali siano viste come valore aggiunto e non come denigrazione, difendiamoci dall’ignoranza e dedichiamoci ai ruoli, costruendo ogni giorno rapporti interpersonali che possano migliorare noi stesse e gli occhi di colui che guarda, osserva, scruta e punisce.

Silvia Marinelli

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